Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

forma poetica nei trovatori 30 • L'espressione tra noi pm nota di questo fenomeno religioso e lirico è il dolce stil novo, con la teoria e il canto della donna angelicata, il cui potere beatificante suscita nell'uomo lode e virtù e « concilia il cont�asto, presente in tutto il Medioevo e in particolare in questo secolo XIII, tra l'amore di­ vino e l'amore umano» 31 • Ebbene: « a questa poderosa e pressocché universale espansione dell'Amore e del culto della donna idealizzata la chiesa e il clero non po­ tevano mancare di contrapporre una credenza e un cul­ to che rispondessero allo stesso profondo desiderio, nato dall'anima collettiva. Bisognava 'convertire ' que­ sto desiderio, pur lasciandosi · portare da esso, ma come per meglio inserirlo nella gagliarda corrente dell'orto­ dossia. Da qui i reiterati tentativi, a partire dall'inizio del secolo decimosecondo, di instaurare un culto della Vergine. D'ora in poi la Madonna riceverà generalmente l'appellativo di regina coeli e l'arte la rappresenterà come regina. Alla 'Dama dei pensieri ' della cortesia si sostituirà 'Nostra Signora'. Gli ordini monastici che compaiono in quest'epoca non sono che repliche degli ordini cavallereschi: il monaco è ' cavaliere di Maria '... Il culto della Vergine rispondeva a una necessità d'or­ dine vitale per la chiesa minacciata e premuta» 32 • Il fitto reticolo di collegamenti attraverso cui De Rou­ gemçmt segue il sorgere e il diffondersi dell'amor cor­ tese attraverso l'eresia cristiana dei catari presenta alcune smagliature dal punto di vista strettamente do­ cumentaristico, ma è indubbiamente robusto sul piano delle risonanze tematiche. E trova il suo punto di mag­ gior verosimiglianza quando vede nella dottrina pla­ tonica dell'eros la radice cronologicamente lontana ma culturalmente ravvicinata di q1:1el sentimento insieme amoroso e religioso. Ora, proprio da questa radice si addensano su tut­ ta la storia della sensibilità e del pensiero cristiani le 143

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