Il piccolo Hans - V - n. 20 - ottobre-dicembre 1978

originale non poteva invece sorgere che entro l'oriz­ zonte del grande dibattito su questa dottrina, cioè nella controversia che, a riguardo del peccato originale, oppone Agostino a Pelagio. Oltre ad avere coniato que­ sto termine tecnico, Agostino, esplicitando e precisando intuizioni bibliche, ha costruito la dottrina teologica corrispondente: tutti gli uomini sono peccatori ante­ riormente a loro responsabilità e colpe personali, in forza della discendenza da Adamo 7 • Questa condizione universale affetta anche Maria? La risposta di Agostino non èl esemplare per chiarezza, e le interpretazioni del suo pensiero al riguardo sono divergenti 8 • Fatto sta che l'insieme della sua posizione - accentuazione del peccato d'origine e non sufficiente limpidezza delle sue affermazioni a riguardo di Maria - « impedì per se­ coli un'ulteriore evoluzione della questione in Oc­ cidente» 9 • Diversamente si svolgono le cose in Oriente. Da una parte, il minor interesse per la controversia specifica sul peccato originale lascia in ombra anche la questione dell'esenzione di Maria dalla colpa d'origine; dall'al­ tra, il titolo di Theotokos (Madre di Dio) solennemente decretatole dal Consilio di Efeso (431) accentua presso i Padri greci la tendenza a derivare da questa sua mis­ sione centrale il privilegio unico di un'innocenza senza incrinature, e a esprimerlo con accenti di alta ten­ sione retorica e lirica. Non meraviglia allora che la prima festa dedicata alla Concezione di Maria sorga in Oriente alla fine del sec. VII; e soltanto oltre un secolo più tardi raggiunga l'Occidente: prima l'Italia meridionale, poi (sec. XII) l'Inghilterra e la Francia. Il contenuto originario della festa è curioso: in essa si celebrava l'annuncio, da parte di un angelo, della concezione di Maria, in ana­ logia al racconto del vangelo di Luca sull'annuncio della concezione del Battista. Questa analogia arricchi- 130

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