Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978
ne il nostro godimento si trova designato come sessuale, si trova regolato, raccomandato dall'Altro. In altre parole, grazie a questa operazione, ciò che si chiama la castrazione si trova temperato, ma ne] contempo si impone a noi ciò che sarà l'ideale fallico, vale a dire la preoccupazione per ognuno di essere un vero uomo, di essere una vera donna e si conosce tutto ciò che questo fa pesare come ideale sull'essere par lante. E' chiaro che le modificazioni, i cambiamenti moderni nell'ideale, si oppongono a questo ideale fal lico e che questi cambiamenti vengono certamente so stenuti dal discorso scientifico, e dall'estensione del discorso scientifico, nella misura in cui quello che esso ci propone, quello che esso stende sul mondo, è ciò che si può chiamare il simbolico puro. Allora questa diffusione, questo cambiamento, non avviene senza paradossi, senza contraddizioni e termi nerò questa sera dandovi l'esempio di uno di questi paradossi. Il paradosso riguarda una questione di attualità che coinvolge anche me che lavoro in un ospedale psichia trico a Parigi. La questione è la seguente: che cos'è un'ospedale .psichiatrico? L'ospedale è, come ha detto Michel Foucault nel suo libro sulla storia della follia, una malattia sociale fatta per proteggere la società contro la follia e darle l'illu sione di possedere la ragione e la norma, oppure pos siamo intendere diversamente, precisamente come un fatto di struttura, quello che è l'ospedale psichiatrico? I pochi argomenti che ho esposto poco fa possono aiu tarci a .formulare una proposizione su ciò che è un ospedale psichiatrico, perché se tutti noi siamo presi in quello che chiamerò il dovere fallico, si può intendere l'ospedale come luogo di sospensione provvisoria di questo dovere: vale a -dire coloro che, nella società, si trovano nell'incapacità di adempiere il loro dovere fal- 161
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