Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978
un testo di Ben Jonson, «Volpone» dove la figura del fool viene associata all'androgino, le due identità prati camente si sovrappongono. Vorrei a questo punto veri ficare la possibilità di una lettura del fool attraverso una valenza androgina, che fin qui non è emeI"Sa, e che potreil:fue forse anche giustificare la posizione di Amleto nei confronti del re. Amleto non riesce ad essere re. C'è di più: Amleto non riesce neppure a discutere il proprio diritto alla corona, e Amleto è un intellettuale. Amleto contesta i segni della corona in un certo senso, perché non dà credito alla figura del re in armi (che è il padre, che ha il suo stesso nome) e, a un certo punto si scaglia anche, per così dire, contro l'identità del con dottiero, il condottiero essendo Fortebraccio, che viene da lui definito: colui che farà morire migliaia di persone per nulla, per un fazzoletto di terra arido che non frut terà niente. Tuttavia a Fortebraccio lascerà, per così dire, la successione. Mi colpisce nella figura di Amleto il fatto che neghi, diciamo, quelli che sono gli attributi fon'damentali della corona nel momento storico speci fico e cioè/ il fatto di avere l'esercito, di esercitare un potere attraverso le armi, e quello che chiamerei un codice. In base al codice di Lotman, l'affermazione sin tagmatica del potere tipica del Rinascimento. Vediamo che cosa si può dire di questa posizione tra Amleto e certi codici che si legano alla regalità. Se Amleto è un fool e se il fool ha una valenza androgina, forse quello che Amleto vuole (questa è una ipotesi che propongo) è proprio recuperare quella totalità, per così dire ma schile e femminile (nei termini di Durand diurno-not turno) totalità che, in quanto sintesi simbolica e quindi androgina in questo senso, porterebbe a negare la spe cializzazione, tutta diairetica e maschile che è propria della regalità, tanto più quando questa si rutìfermi in ter mini sintagmatici. Non so se il concetto fin qui sia chiaro. Sarebbe forse opportuno fare un salto a un altro 122
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