Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

ignorato da Foucault, al quale non interessa la varietà di follia ipotizzata, salvo poi analizzarla e farne l'im­ magine assoluta della follia cartesiana e non), non la farà tuttavia parlare né la parlerà egli stesso; ciò verrà definito 'esclusione della follia ' mentre è intanto il ri­ fiuto di inserirla e disperderla entro il discorso - di ra­ gione secondo le modalità rinascimentali e classiche, di Montaigne e ancora di Pascal in seguito. (En passant, è così che Foucault farà arrivare come a sorpresa il Nipote di Rameau di Diderot, fingendo che non esista un percorso Cartesio-Fontenelle-Diderot, e in particolare tralasciando di misurare la distanza che (ancora una volta) non c'è tra la follia del nipote del musicista e il Sogno di D'Alembert; in cui si legge che il delirio feb­ bricitante di un filosofo che sogna non è differente dal discorso di un medico che veglia). Di nuovo, il delirio - praticato o conosciuto - è, per quanto differenziato o oscillante nel tempo, un'affermazione troppo sicura e indubbia nell'istante, per servire al progetto cartesiano. Non è certo Cartesio a non conoscere il rischio o la possibilità di una coincidenza originaria tra ragione e follia, o che tale scelta alternativa sia definiibile folle; èJ il minimo di coscienza implicita che bisogna ricono­ scergli quando si accinge a mimare le vie dello scetti­ cismo classico, e che bisognerà riconoscergli quando - nel momento più 'positivo '... - il Dio cartesiano si definisce en abime come il garante di principii di ve­ rità posti ex decreto. Un bel pezzo di Storia della Follia è iscritto sì in Cartesio. Non dire sono folle, posso essere folle mentre sto parlando scrivendo meditando adesso, è il tentativo di sfuggire alla Legge nell'attimo stesso in cui viene de­ cretata, è indubbiamente il ritrarsi da un vuoto e in­ siemè da una prigione, da un internamento davvero in cui il proferire sarebbe gratuito. La follia è infatti più certa del cogito (e qui Derrida temendo di non garan- 111

RkJQdWJsaXNoZXIy