Il piccolo Hans - anno V - n. 18 - aprile-giugno 1978

dotte, alla cui follia si oppone l 'altra, del riso ora soave ora sguaiato degli imbecilli degli ebeti degli ubriachi e dei poveri di spirito e di certi saggi, dei cretini-•cristiani... (nella cultura cattolica questa linea si trova fino ai pazzi-poeti chestertoniani). Mille appaiono le sue forme a ricoprire gran parte dell'esistente (e l'internamento: non sarà infatti in seguito di proporzioni gigantesche?...). (passim da Erasmo, « Elogio deJlla pazzia»: ,« Nel primo ,capitolo dell'Ecdesia:ste si legge: 'Infinito è ,il numero . dei paz2ii '. Questa parola 'infinito ' non vi sembra che abbracci tutto il genere umano, eccettuati. forse alcuni pochi, che io non conosco, ,e di oui dubito se qualcuno isia mai ,riuscito a veàer,li?»; « ...perciò anche a ,costoro suole accadere lo stesso che rtra i prigionieri descritti da J>latone, i quali, ;Le­ gati in una caverna, non vedevano che l'ombria delle cose, e.d il fuggiasco ,che, tornato nella grotta, si vantava di aver vi:sto ,le cose nella !loro !'ealtà e dioeva a queHi che sbaglia­ vano credendo che non potesse , esserai nulla all'infuori delle ombre. Anzi, iil savio fuggiasco commisera e ,deplora Ja fol,lia dei oompagni che li fa restar attaccati ad un ,errore così grossolano. ,Ma quelli a loro volta -considerano pazzo lui e lo scacciano. Aillo stesso modo la massa degli uomiilli. am­ mira soprattutto la materia e crede · che all'infuori di essa nulla ,esista. Coloro invece che presi dalla ifollia religiosa disprezzano tutto ciò ,che ha a ,che fare coll corpo, restano estatici nella contemplazione delle -cose visibili.»; « ..•così , si spiega facilmente come alcuni pii uomini abbiano po t uto bere dell'olio al posto deil vino...»; « ...Poiché dunque ,grande è il di:saccordo tra religiosi e mondani, ne deriva ohe cia7 scuna delle due parti giudica pazza l'altra. Benché secondo me, questo giudizio si confaccia più ai devoti che a!lla massa degli uomini...».) 4 • Non a caso il suo elogio è in prima persona senza traumi, -elogio di se stessa. Qui la Storia foucaultiana dimostra il suo procedere per rotture appiananti (se­ parazioni legali, divorzi a impedire screzi e crisi ripe­ tute). Se infatti Cartesio mette in scena un' ombra di follia assurda ma ancora ilare all'Erasmo (il che è già 110

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