Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

Appunti 3. Non lo sorpresero. Lo eccitavano, come l'oppio. Ricordi del '30. La rivoluzion è un'infanzia. Aveva provato questo sentimento nel '44, quando le guardie del ponte erano state gettate in acqua e le casse erano state saocheggiate. Febbraio '48. Incrocio rue de Buoi. Un primo gruppo di gente in corsa sbuca da sinistra, poi un altro gruppo si unisce al primo, e in breve l'in­ crocio è pieno di gente che grida davanti a una bottega di armaiolo. La bottega è chiusa a chiavistello. Un tale del primo gruppo fa sgombrare l'incrocio. La folla tace quando sulla piazza compare un carro spinto da un gruppo di ragazzi. Si alza un grido di incitamento, e il carro viene spinto di corsa contro la bottega dell'arma­ iolo: la porta va in pe2;zi . La gente entra e afferra fucili e pistole. Charles è tra loro. S'impadronisce di un fucile e di una bandoliera piena di cartucce. Incontrn Buisson: Je viens de faire le coup de feu! Appunti 4. I fatti della birreria Andler. Charles è di casa in rue Hautefeuille. Al numero 26 c'è 1 la birreria bavarese. La mattina, gruppi armati vi fanno irruzione. Il popolo ha vinto, bisogna bere alla vittoria. Le barri­ cate erano a due passi. Il quartiere era stato trn i pri­ mi a insorgere. La birreria Andler, la sera, è trasformata in ospedale da campo. Vi affluiscono i fepiti della gior­ nata. Appunti S . Incontro con Gustave. A quel tempo Gu­ stave aveva cominciato il ritratto di Charles. Si erano ,incontrati al café Momus. L'amicizia dura da due anni. Studio di Gustave: 89, rue de la Harpe. Si trascrive: Les deux hommes se retrouvèrent chez Andler le 24 février, pérorant et gesticulant dans le tumulte. Appunti 6. Il grido: il f.aut aller fusiller le général! 99

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