Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
del ,godimento, ossia il desiderio stesso, non significa trovare la felicità. Per quanto ci interessa qui, sotto lineeremo che l'oggetto dell'interdetto si definisce come il campo del godimento del padre, e per i figli marca i luoghi dell'interdetto; quei luoghi dove non è possi bile portare neanche uno sguardo di desiderio. L'interdetto è rafforzàto dal fatto di essere condi viso in un g · ruppo omogeneo, che si richiama ad uno stesso totem e a uguali rituali. Più che di un principio di universalizzazione, la psicoanalisi fa la teoria di un principio di raggruppamento, il che mette in gioco l'iden tificazione narcisistica e implica l'esclusione razzista del la quale Lacan predisce l'ascesa. Incontro del destino J. Ph. Guinle 21 rileva con molta finezza una perdita tra i primi scritti di Hegel e la « Filosofia del Diritto »: è il problema del destino. Il destino di Hegel, tutto al contrario di quello di Sade, ,era legato a quello della Rivoluzione francese, che fu una rivoluzione giuridica indubbiamente senza uguali. Cieca come il destino, la Giustizia è rappresentata con gli occhi bendati. Non è che il puro flagello per la bilancia che sostiene: come un flagello cieco era stata la peste he aveva devastato Tebe. E' per essa che Edi po ebbe la rivelazione del suo destino già compiuto, senza che ne sapesse niente, per abile che fosse stato nel rispondere - all'enigma della ,Sfinge. Accecatosi con le proprie mani, egli lascia Tebe accompagnato solo da Antigone. E fu lei che a sua volta fu portatrice del messaggio dei lutti fratricidi, in cui Creonte non vedeva che affari di Stato. Prendere partito per Creonte, decidere con Hegel la supremazia di Ateneo, dire che i Lari sono « Dei inte- 59
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy