Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

ogni uomo il proprio simile; ma, soprattutto, dal fatto che la vocazione del discorso è totalitaria, in quanto non tollera ciò che può battere la sua coerenza. Il pre­ stigio dello Stato hegeliano (con l'appello al Tribunale della Storia), si regge sulla pretesa di confrontare cia­ scuno con una morale oggettiva, universale. E questo èJ contemporaneo ad ogni movimento filosofico, riflesso, a sua volta, di ciò che la Scienza portava di oggettivo - e di universale nelle leggi che scopriva, ma anche riflesso di ciò di cui la Rivoluzione Francese è stata portatrice. Sade, tuttavia, contrapponeva la « filosofia nel bou­ doir»: questo luogo dimenticato dai moralisti. Lacan, nella prefazione a quest'opera, oppone Sade a Kant 14 , meglio, li racchiude in una formula universalizzabile. Ecco, secondo Lacan, quale sarebbe la massima dell'etica sa­ diana: « Chiunque mi può dire, io ho il diritto di godere del tuo corpo, e questo diritto lo eserciterò senza che alcun limite mi arresti nel capriccio di esazioni che io ho il piacere di appagare». Non è certo abusivo leggere Sade come un discorso sull'etica, che d'altronde è spesso noioso. Pinel, allora, aveva ragione di parlare di « foHia morale». Giacché se questa morale non è follia, ciò che spetta a Sade è la Bastiglia, affinché il principe, hege­ Jiano come si deve, gli dia la « giusta retribuzione» per le sue azioni; e cioè lo sottometta ai capricci che il suo piacere esige, foss'anche per interposto carceriere. E' proprio questo che Sade urlò alla folla .il 4 luglio 1789, che si maltrattavano i prigionieri. Il trasferimento di Sade dalla Bastiglia a Charen­ ton, che ne risultò, riguarda dunque proprio gli affari di Stato. Era una rivoluzione, e Sade poté scrivere: « Francesi, ancora uno sforzo se volete essere repubbli­ cani! ». L'avvento di Stati forti, secondo Hegel, trasfor­ ma la ritorsione della vendetta in « giusta retribuzione» dei crimini. Ma lo Stato hegeliano, non essendo stato in grado di spiegare la pena inflitta al proletariato, non 53

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