Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

zione del ladro al furto, in quanto il derubato è sempre meno r,eperibile, soprattutto in regime comunista. Ma Hegel reputava inaccettabile e impossibile il regime co­ munista, in quanto la proprietà individuale è indispen­ sabile per la costituzione dell'uomo come persona. Possiamo riprendere l'analisi sul diritto di proprietà fatta da �elsen, Tilevando che essa sposta la questione del Soggetto nel Diritto. I giuristi generalmente si rife­ riscono al diritto di proprietà come ad un diritto sog­ gettivo, e identificano così il proprietario con il Sog­ getto. Ma Kelsen dice, al contrario, che il « Soggetto del Diritto » èl colui il quale è sottomesso agli obblighi che il Diritto impone; e cioè tutti quanti, ad �ccezione del proprietario. Ciò capovolge il problema, ·e ci permette almeno di dire che tutti, e più degli altri i proletari, sono sottoposti agli obblighi del Diritto. Interpretazione que­ sta che almeno ha il merito di render conto della realtà della popolazione penitenziaria. Sulla proprietà Lévi-Strauss dice più o meno la stessa cosa di Kelsen. « Il desiderio di possedere non è un istinto, e non è mai fondato su una relazione oggettiva tra il Soggetto e l'Oggetto. Ciò che dà all'oggetto il suo valore, è la relazione con gli altri. Un oggetto indiffe­ rente diventa essenziale per l'interesse che gli altri . gli attribuiscono. Il desiderio di possedere è innanzitutto una risposta sociale, e questa risposta deve essere intesa in termini di potere, (o piuttosto in termine di impo­ tenza». « 1 lo voglio possedere l'oggetto, perché se io non .lo posseggo, potrei forse non ottenerlo qualora ne avessi bisogno. L'altro lo conserverà per sempre» 13• Possedere qualcosa significa spossessare l'altro. Rinunciare a pos­ sedere, donare, praticare lo scambio, significa costitui­ re un minimo di relazione con l'altro. E si sa, perciò che, secondo Lévi-Strauss, la relazione con l'altro, è basata sull'accettare una perdita di oggetto, il « rich-food » e le donne. Così la legge prima, fondamentale per ogni 51

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