Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

Vari autori su << La critica freudiana>> Il linguaggio dell'incertezza In questo linguaggio, qualora se ne tenti l'idea o lo - si riconosca in un testo, in un simulacro di frammenti e memorie, può darsi la forma dell'analisi. Può darsi, perché sembra ogni volta di dov,er eseguire una rico­ gnizione d'indizi, molti dei quali devianti (quanta esi­ tazione e provvisorietà in questo avvio, che può anche essere una lacuna): mentre quella forma, se si arriva a distinguerla, non dà indizi, ma è la produzione stessa e il processo dell'analisi. La conco!'danza con oui apro il volume curato da Franoo Rella, La critica freudiana 1 , •segnala il luogo di una discus,sione prelimina!'e ad alcune prove di analisi letteraria. Parlo - per la concordanm, mi pare - dei « processi attraverso cui si costruisce» l'analisi, della forma in cui « possiamo cogliere» tali processi 2 • Come vien meno ogni competenza e utilità d'indizi sul luogo e nell'atto del riconoscimento, così non si fa questione di stile. Per le incertezze e la provvisorietà di questa pagina - anche nell'ammetterle, come ho appena fat­ to - può essere questione di stile; ma nell'Unsicherheit come procedimento e linguaggio l'analisi si produce - anche nell'esporsi -, ha qualità e carattere, anche 184

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