Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
que par de légers signes de la tete ou des paupières. A quelque moment qu'on tornat le regard vers lui, on retrouvait son oeil intelligent et attentif, bien qu'a:ssom bri par une ex,pression de tristesse infinie, que ceux qui l'ont saisie n'oublieront jamais. Les derniern mois furent sans doute pour lui les plus douloureux. Il -se survivait à lui-meme et ne vivait plus que pour sentir tout ce qu'il avait perdu. Carte di Lisaveta. Gli sono ritornati gli sforzi di vo mito, ed un respiro eccessivamente penoso. L'ho sempre vegliato facendo ciò che sapevo, bagnandogli le labbra, cercando di fargli ripristinare artificialmente il respiro allorché questo pareva volersi fermare. Carte di Ax. Trascrizione di Nicolas. Arretons ici ces souvenirs des supremes douleurs que le public n'a pas le droit de connaitre et qui n'appartiennent qu'à ceux qui en ont été les témoins. Carte di Usaveta. Trascrizione di Nicolas. Ho cercato Pierre e Ax per tutto il giorno. Non sono riuscita a tro vare nessuno. La camera vuota mi è parsa ingombra di tutto: le sedie fuori posto, i quaderni spostati sul marmo del comò, i libri per terra, la valigia aperta. Forse l'ho aperta io, senza accorgermene, come in sogno. Ma non credo di avere perso la testa. Devo fare un elenco delle cose. Gli abiti di Charles sono nell'arma dio, quello scuro è servito per vestirlo, quello chiaro dovrò lasciarlo qui, regalarlo a uno degli uomini di fatica. E' stato tutto affannoso e difficile. Ho rimesso or dine tra le cose di Charles. La valigia contiene a stento le sue carte. I miei taccuini viaggeranno con me, nella mia borsa, insieme con il notes per mezzo del quale, in 138
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