Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

il vecchio P. non capisce Charles, non lo ha capito mai. Gli aveva perdonato quello che era accaduto a febbra­ io, persino le sue grida, che poi avevano fatto il giro dell'universo. Lui capisce queste cose: capisce che un giovane può andare in giro dicendo che vuol fare fuci­ Iare suo padre. Fatto sta che nessuno aveva preso sul serio quelle grida di Charles, e nessuno aveva preso e fucilato il vecchio generale. Ma, caro Pierre, le parole passano e i fatti restano . Sicché, nonostante tutto, quel febbraio è rimasto: nel vecchio P i ierre e in Charles. · Non so se il vecchio abbia mai chiesto notizie di Pierre. Ma so che ne soffre. E' tutto preso dal suo Opus postumum, vuole entrare nell'eternità. Opus, o memorie di quando fu mandato a Costantinopoli. Girala come vuoi, Maison Joujou non la lascia. Mi ha detto della visita che gli avete fatto, tu e Lisaveta. Di tutto ha parlato fuon che della casa. A me ha detto: ho riscoperto in me qual­ che dote di quando ero in diplomazia, e se una cosa non dovevo dirla non la dicevo, cascasse il mondo. E si era acceso la pipa, con quelle fiammate alte alte sul for­ nello, soddisfatto. Due missioni fallite. Charles rimane in clinica. Quanto all'idea di andare in Belgio, sai bene come fu: Charles aveva avuto notizie di conferenze tenute là da altri (e poi c'era il precedente di Edgar in America) e aveva pensato che c_osì avrebbe risolto il problema del denaro. Ho nella memoria una strada stret­ ta, fiancheggiata di ca , se basse, alcune di legno . L'alber­ go di Charles non era dei migliori, e a lui dispiaoque. Ma queste cose le sai. Sei stato il solo a vivere là con lui. Non so dunque perché Lisaveta abbia chiesto anche a me notizie di Namur, Saint Loup... Tu devi averle detto tutto, immagino. Ciò nonostante, ha segnato dili­ gentemente tutto sul suo piccolo taccuino, come se vo­ lesse fare un confronto tra quello che le hai detto tu e quello che le ho detto io. Credo che siamo alla fine. La frase non è mia, è di Usaveta. Dovremo pensare alle 130

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