Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

né buone né cattive. P , arla continuamente e lì per lì sembra che · stia per dirti chissà cosa. Invece. Della nostra ricerca di Maison Joujou, Charles non mi ha chie­ sto niente. Lo conosco e ,so che cosa ,significhi questo suo silenzio: non vuole sentirsi dire che il vecchio P. non intende lasciarla, né vuole ospitare Charles. Non mi chiede niente perché sa già tutto. Come dire: non vuole delusioni. C'è anche un'altra cosa: che -da giorni e giorni, ormai, non mi chiede più niente di niente. Oggi, dopo che Ax ha lasciato la clinica, ha scritto poche parole 1 sul notes: chiede di te. Se puoi, vieni. Sei l'unico di cui chieda notizie. Anche le sue rabbie ,sono finite, anche le sue bestemmie. Ieri ha bestemmiato, e la monaca è uscita dalla camera, spaventata. Ricordi Der Blaue Reiter? Non lo ha più chiesto. Ha trascritto una frase di Arnold che aveva nella memoria. Dev'essere un nucleo delle sue riflessioni. Penso che è cambiato molto il suo modo di vedere le cose. Ricordi la sua lettera a Goldstein? La fabbrkazione di oggetti artistici, è sempre stata questa la definizione che egli ha dato -delle opere d'arte, non è mai stata il suo mestiere. Se ora ha chiesto quel libro, penso che abbia riflettuto, ripensato. Ha sempre -disprez­ zato i faiseurs -de sonnets, ecc. Il ricordo di Arnold è il più vivo. La frase scritta sul notes. (Manca il resto del­ la lettera di Lisaveta. Nota di mano di Nicolas). Note di Nicolas. Dopo la lettera di Lisaveta, non si hanno più notizie per molti giorni. Forse dieci o quin­ dici. Si sa che Lisaveta andava e usciva dalla clinica. Lo si deduce -da una cartolina indirizzata ad Ax in data 25 aprile. La cartolina (il Pantheon, Roma) è stata tro­ vata per éaso tra i libri di Ax. Quanto a Charles non si ha notizia di nuovi attacchi. Che tutto sia rimasto, più o meno, al punto in cui erano le cose la sera della visita di Ax? Lo fa pensare il silenzio di queste carte. Non ,una notizia, non un foglietto di notes. L'ipotesi 127