Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
sonne les rues et les maisons. Il senso di coudoyé par les foules. A Pierre (lettera di Lisaveta). Così siamo andati verso la clinica. Guardavo fuori. Di dentro, sentivo la voce di A,'\. che mi ricordava i giorni in cui aveva conosciuto Charles. Ax: Deux coucous battaient sur les murs. Char les: Cela vous étonne? Ax: Du tout. J'ai déjà vu ce1a. Poi non ho più ascoltato. Ma Ax ha detto: Pendant assez longternps je ne fis que le rencontrer sur les boulevards, dans les rues. Ricoridi il biglietto? Coudoyé par les fou les. Ax rè entrato in punta di piedi. Charles pareva dor mi , sse, ma non dormiva. Ha aperto gli occhi e ha fatto due o tre volte di ,sì con la testa, poi ha ,teso la mano a:d Ax. Ax si è seduto vicino al letto e ha cominciato a parlare. Gli ha detto della nostra conversazione in car rozza. Del suo monologo. Vedrà Pierre. F. dice che... E tutto il resto. Di Michel nessuna notizia. Stessa carta, stesso notes. Mano di Lisaveta. Trascri zione di NicolaJs. Credo che tra Charles e Ax non ci sia mai stata simpatia. Non che siano stati nemici in tutti questi anni, anzi: ma Charles non . ha mai stimato Ax. Anche Ax, forse, rientra nella categoria dei diseurs de riens. Lo ha ascoltato con attenzione durante la sua visi ta. Il calmante lo rende quieto, ben disposto. E Ax è solito parlare molto. Charles non ha maì chiesto il notes per rispondergli. Gli ha fatto cenni con la mano, con la testa. Nient'altro. Ax se n'è andato che era quasi sera. Charles mi ha chiesto il notes. Ha scritto una domanda: se avessi notizie di Pierre. Gli ho risposto di no. Lettera di Lisaveta (trascrizione di Nicolas). Carissimo Pierre, oggi è stato qui Ax. Le solite parole. Non ha por tato nessuna :notizia nuova, niente. Le sue notizie non hanno mai niente di felice né di non felice: non sono 126
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