Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978
notes il nome di quella casa. Ma non so se vorrebbe vedere pubblicati i suoi ,scritni. Ti mando copia di una nota che ieri ha messo giù in fretta, come se l'aveisse meditata da lungo tempo. E' sul modo di scrivere per aforismi. Può essere un segno. I suoi quadernì, dice, sono raccolte di aforismi. Scrivi appena puoi. Di mano di Lisaveta. Ha bestemmiato. Nicolas. Nel la lettera di Usaveta ,si ,parla di un foglio di notes nel quale Charles avrebbe scritto: coudoyé par les foules, Non se ne trova traccia. Il pacchetto di carte fu aperto da Pierre oppure no? Pierre non parla mai di Charles. O ne parla poco. Mi chiedo se questo silenzio nan sia l'unico linguaggio possibile: il solo che abbia un signi ficato Nota di Ax. J e le vis pour la première fois à l'expo sition, au :Louvre, en compagnie de P , ierre. Nous nous promenames ensemble dans les ,galeries. Il avait le co stume noir qu'il a longtemps porté, le gilet très long, le pantalon étroit, l'habit en queue rde ,sifflet; e par-des sus un paletot droit en bure, ,dont il avait le secret. Sa figure était très frappante et inoubliable. Altra nota di Ax. Au sortir du Salon, nous entrames chez un marchand de vin, ou buvaient des ouvriers et un postillon de la maison :du roi en livrée. Charles demanda du vin blanc et des biscuits. Foglio di notes. Mano di Charles. La lettera a mia madre, quando le rdissi che avevo quei dolori, e il me dico mi aveva prescritto l'oppio. Stesse 1 sensazioni, ora, dopo il calmante. La stanza aveva dimensioni di camera d'ospedale per gente ricca. Ma era ugualmente modesta. Sopraluogo 124
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