Il piccolo Hans - anno V - n. 17 - gennaio-marzo 1978

salito fino all'ultimo piano seguito da Charles che ansi­ mava. La melodia s'interruppe quando · egli si sedette accanto a lei. Una nota, un'altra e un'altra nota, senza senso. Una descrizione non confusa della confusione. Le parole erano state queste, e .Apollonie si era messa a ridere forte, uno squittire d'uccello. La vedova pensò che fossero tutti ubriachi. L'abito bianco di Marguerite si era scomposto, la fascia rossa alla vita si era sciolta, e anche i capelli, che ora le ricadevano sulla spalla sini­ stra. Marguerite , si era ricomposta. F., uscendo silen­ zioso dietro la suora, •si era voltato per dire che l'Ordre avait progressé. O l'aphasie. Sul rovescio della stessa carta (grafia di Nicolas. Trascrizione). Le Salut public nacque al caffé Aubanel: 1a redazione era al secondo piano del caffé Turlot, o caffé della Rotonde. Era il 27 febbraio. Si sparava an­ cora. Il primo numero del giornale, Char.les lo aveva portato di persona all'arcivescovado. Una stranezza. Fra­ se di autore ignoto nel ·secondo numero del Salut: Les pavés de nos rues sont encore rouges du sang de nos frères, morts pour la l,ibert�; laissons, laissons au moins à leurs ombres généreuses un istant d'illusion sur nos vertues. Il terzo numero del Salut non fu mai pubbli­ cato. Il 28 .febbraio Charles scrive sull'ultimo numero del Salut: Celui qui gravit si lestement l'escaHer d'un ministre, celui-là, soy,ez-en surs, n'était pas aux barri­ cades. Appunto 1. Seguire il tragitto del ritratto di Char­ les, 30 rue Hautefeuille. Appunto 2. 15 maggio, invasione della Chambre des Représentants: Toujours le gout de destruction. Gout de Jégitime, si tout ce qui est naturel est légitime. 103

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