Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

sti movimenti nel corso dello stesso suono, della vocale un dittongo. lnt. ::� Hz · 200 r , 100 Fig. 17 Curva di frequenza cli una frase monosillabi•ca unghe­ rese (Jò! « Molto bene!»), sintetizzata e considerata come ironica dalla maggior parte dei partecipanti di un test. In alto: la curva di intensità; in basso: la curva di freq�enza fondamentale. Nelle tre fasi il velo palatino è più o meno abbassato, ciò che conferisce un timbro nasale alla frase. Ecco un dramma. Si possono distinguere le tre parti della tragedia classica: a) La protasi; b) L'epitasi o l'apogeo; c) L'apodosi o la catastrofe. I cambiamenti di tensione della tragedia sono fisicamente presenti nei cambiamenti di tensione dei muscoli fonatori e la curva di frequenza del fondamentale si rivela come un mo­ dello di questa tragedia in tre fasi, dove la sommità della curva marca l'apogeo. La costrizione farirJgea rappresenta il rifiuto del nu­ trimento o di oggetti nocivi e, per estensione, il rifiuto di una persona o di un avvenimento. Come azione sim­ bolica la contrazione dei muscoli esterni e interni della laringe e la voce strozzata prefigurano l'omicidio. Il regi­ stro di petto associato a una nota molto bassa accentua la virilità e la forza, opponendosi al registro femminile o infantile. Paul Moses (1956) considera il registro ultra­ profondo come un tono ultra-paterno. Esso potrebbe ri­ cordare e richiamare anche la voce delle grosse bestie (Trojan, 1952) che è evocato contemporaneamente dal 141

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