Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

santi che saranno assassinati a uno a uno dai suoi com­ plici, tranne il Mandarino che, per miracolo - per la forza che gli attribuisce l'amore insaziato - si rialza dopo ogni tentativo di assassinio fino a che arriva a soddisfare il suo desiderio. A questo punto cade, felice, ai piedi della bella crudele, discendente delle sirene, succubi, vampire e altri esseri soprannaturali che con­ sumano le forze vitali dell'uomo. La situazione originale ed edipica vi è appena dissimulata. La prostituta incar­ na, come nei sogni o nei sintomi, la madre « impudica» a cui non ripugna di concedersi al « primo venuto» e che svolge il ruolo di seduttrice nei fantasmi del bam­ bino. Il Mandarino che rappresenta qui il bambino (il piccolo principe) incarna contemporaneamente il fallo invulnerabile e trionfante, sempre eretto, che non soc­ combe se non all'amore. -La madre seduttrice fallica ap­ pare nei sogni sotto la forma meno seducente del ragno che ha la brutta abitudine di strappare la testa del ma­ schio alla fine dell'accoppiamento (Abraham, 1922; quan­ to alla donna vampiro, cfr. Jones, 1949, p. 98 - 130). Quando il tono non scende più al disotto di un livello medio e il passaggio al registro di testa si fa a partire dal registro misto, 1a tentazione potrebbe venire da una donna meno« completa», che rappresenta la madre senza fallo, alla quale non si domanda che di assumere ogni responsabilità. In certi casi il gioco vocale si svolge a un livello alto­ medio e si caratterizza per un eloquio accelerato, degli scivolamenti ripetuti verso un livello leggermente più elevato del solito. Nel corso di questi passaggi il timbro della voce diventa partico1armente chiaro e acuto, come per evocare le risate di una voce infantile e cristallina. La protagonista rappresenta probabilmente in questi casi la bambina che invita il bambino a \ « venire a giocare» con lei. Questo aspetto giocoso fa parte integrante della performanza. La voce« materna» si trasforma essa stessa 139