Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977

linea retta interrotta da salti di una quarta o di una quinta, come l'aria di Osmin n. 3 nel prim9 atto del Ratto al serraglio di Mozart o nel finale dell'opera dove Osmin interviene come guastafeste per proporre un'ulti­ ma volta che si impicchi e si squarti l'eroe e l'eroina, sconvolgendo la linea melodica con ritmo « staccato» e una serie di piccoli accenti acuti che si rizzano come delle spine infilate (fig. 14). Quel che distingue quindi l'espressione musicale della collera o della paura da quella dei sentimenti affettuosi è soprattutto la tendenza a ridurre la melodicità del canto a beneficio del ritmo, tratto già notato nella pa­ rola aggressiva; e la predominanza dell'elemento conso­ nantico del rumore a detrimento dell'elemento vocalico. Che la pulsione sadico-anale sia attirata dagli elementi costruttivi della parola non pone problemi. Ciò però non è comunque sufficiente a spiegare come mai le emozioni aggressìve evitino accu11atamente le forme melodiose e come mai, per contro, gli atteggiamenti affettuosi, deri­ vati della pulsione genitale, producano delle forme alta­ mente melodiche. Prima di tentare una spiegazione, sa­ rebbe più prudente completare il nostro repertorio an­ cora molto ristretto. tP� 6 v I v v w w l; v v I G: v G: v l; v v j Aus aei-ner Schuster-stu - ben hetzt end-lich er den Bu - ben mit 7 Knlipp eln auf mich her -· Fig. 14 La voce furiosa di Beckmesser in I maestri cantori di Norimberga di Wagner. 134

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