Il piccolo Hans - IV - n. 16 - ottobre-dicembre 1977
Kraftstimme « parola di forza» e la Schonstimme « pa rola protettrice». I. Hermann vede in questi due con tatti, fisico e sociale, la « presa di possesso » aggressiva sull'oggetto da un lato, le carezze dall'altro, due mani festazioni diverse dell'istinto di afferramento. La gioia L'espressione della gioia combina i tratti sonori del l'aggressività e della tenerezza. Gli accenti vigorosi e frequenti, i bruschi salti di tono e l'eloquio accelerato ricordano e richiamano il modello melodico dei litigi. Al registro di petto della collera si oppongono il registro medio e il registro di testa della gioia. Il timbro chiaro della voce che riflette u.na articolazione più avanzata, la sua sonorità e la sua pienezza dovuta alla distensione dei muscoli laringali e faringali avvicinano la performanza vocale della gioia a quella della tenerezza. La distensione si manifesta, a livello tonale, nell'assenza di rigidità. Gli accenti sono forti, ma di intensità ineguale, essi sono frequenti, ma irregolari. '11 movimento melodico è saltel lante, capriccioso e imprevedibile. La gamma dei cam biamenti di frequenza è ancora più larga di quella della collera. La gioia riflette quindi dei movimenti vivissimi e molto irregolari e svolazzanti, una aspirazione dina mica verso l'alto (la gioia ci dà le ali). Quel che distingue la gioia dalla collera sul piano melodico è! soprattutto questa mancanza completa di organizzazione. 1La regolarità dello schema melodico del la collera contrasta singolarmente con il carattere anar chico di una crisi. La persona che ha -appena perso, si direbbe, ogni controllo, mostra nel corso del suo ac cesso un raro . dominio degli apparecchi fonatori. Essa si abbandona a una passione che si caratterizza per una perfetta regolarità. Questa regolarità è dovuta in parte 127
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