Il piccolo Hans - IV - n. 15 - luglio-settembre 1977

dominio del simbolico, come si organizzi intorno alla vicenda nucleare, l'Edipo. - Mariano, di 9 anni, viene ricoverato per la se­ conda volta a causa di un episodio convulsivo febbrile.. Durante la degenza si dimostra molto irrequieto, aggres­ sivo nei confronti degli altri bambini, intollerante delle norme di convivenza. Frequenta saltuariamente la scuola annessa al reparto. Le insegnanti osservano che, dopo : . una partenza disastrosa (le prime pagine del quaderno · sono ricoperte di scarabocchi a matassa), le sue presta­ zioni scolastiche migliorano costantemente, anche se gli riesce molto difficile osservare le righe e le spaziature del foglio. Il suo comportamento è allegro e collabo­ rante finché una persona si occupa personalmente di lui, altrimenti una serie di provocazioni viene repentf- · namente posta in atto per attirare, a qualsiasi costo, l'attenzione. Le sue fantasie, nel gioco come nella con­ fabulazione, vertono sull'uccidere o sull'essere uccisi,. sull'essere vivi o morti. Il padre di Mariano è morto due anni fa in un ind­ dente sul lavoro. La madre era allora incinta della se­ condogenita. Rimasta vedova, molto giovane, è ritor­ nata, con i due figli, presso la famiglia d'origine, una famiglia siciliana, composta di nove persone. La si­ gnora porta ancora il lutto, almeno esternament�, per­ ché non c'è altro segno di perdita o di rimpianto. Rac­ conta che si era sposata, ancora bambina, per imposi:. . zione della famiglia ma non aveva mai amato il marito. Ora lavora in un supermercato, guadagna bene, non vuole pensare più al passato né al futuro. Prende la . parola la nonna per dire che il nipotino assomiglia tut­ to al padre, ne ha preso il posto: ora è lui il capo­ famiglia. Si indica con ciò, a Mariano, che il ·suo posto è quello del padre-morto, ma un padre non amato, che la madre riconosce senza persuasione, col suo silenzio 40

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