Il piccolo Hans - IV - n. 15 - luglio-settembre 1977
una significazione che muta il senso ed il legame che li connette. E' così possibile scorgere che il desiderio del bam bino, ove lo si voglia intendere, si esprime nella rappre sentazione verbale inseparabilmente dalla sua iscrizione ·somatica. Posto nella intersezione tra la parola ed il corpo, il sintomo si apre ad una decifrazione, si fa « cifra» del desiderio. Il desiderio che non è mai sorto come tale o che si eclissa nel significante della domanda si fissa nel fan tasma, comporta un annullamento del soggetto nell'im personale delle pulsioni che non può non essere avver tito come minaccia _ mortale. (« Ogni pulsione è virtual mente pulsione di morte» dice Lacan). La chimera di un godimento totale, insostenibile · nella sua erranza, nell'eccesso della sua connaturata mancanza di misura invoca allora un limite, un bordo, dal quale accedere al desiderio. In questo senso procede infatti la castrazione quando crea la mancanza dalla quale si istituisce il desiderio, che è « desiderio di desi- derio, desiderio dell'Altro, abbiamo detto, cioè sotto messo alla Legge» 7 • Ed è appunto nella castrazione che il Padre coniuga il desiderio alla ,Legge_. come vuota di contenuto ma co me forma del divieto. Il desiderio trasgressivo chiede così una registrazione, reclama un marchio che attesti {come il sigillo sui documenti) la legittimità della sua -appart· enenza al sociale 8 • Qui la tensione dell'immagi nario verso il simbolico non avviene tanto nelle forme •canoniche dell'Edipo familiare, quanto altrove, fuori, in una zona intermedia, transizionale, che si anima di fantasmi sostitutivi. L'istituzione ospedaliera rappresen ta allora una anticipazione fantasmatica dell'ordine sim bolico, in cui la pulsione si precipita nel tentativo di ,canalizzare l'onda della brama nella successione delle 37
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy