Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

gi.ìltigen Miinzen des Glucks vor das endlich wahrhaft lachelnde Paar auf gestilltem Teppich? 26 • volgarità della retorica, della domanda, del canto, dello spazio in cui si può dire; attraverso esso messa a fuoco ancora della dialettica Engel/Puppe, amanti/folla, ed uso fino in fondo di que 0 sto rapporto svelato; finzione della verità degli amanti e dello stupore della folla, del suo vuoto stesso, da cui discende infine la sessualità­ spettacolo. La continuità-canto si ritrova dunque nella mimesi della pornografia stessa come vuota spettaco­ lairità del ,sesso, come risposta vera/sessuale, ultime mo­ nete lanciate: è uno spettacolo antico, da piazza, quasi saltimbanchi medioevali - circo, ed è anche Eros ritro­ vato - ironicamente riprodotto. Produrre Eros è ora produrre la perversione dell'oggetto, distorsione voluta della supposta (da tutti) naturalità; la pornografia con­ tiene il segreto della riproduzione tecnica, essa determina in fondo la concatenazione: non è l'aura ritrovata, è lacerazione, perversione che proprio nella sua disconti­ nuità, nel suo accendersi e spegnersi, nel cervello-nel corpo, dà la continuità raggiunta. Ritorniamo più ampiamente, ora che abbiamo rag­ gill'Ilto la continuità rilkiama e la modalità in cui si pro­ duce, che è modalità dei ri-prodursi del respiro (Atem ) stesso, vale a dire doppio vita/morte, industria/forma, a guardare il processo intero in cui il lavoro di Rilke si inserisce; riflettere su quella Vienna da cui è partito il percorso. L'opposi�ione «cattolica» alla Kultur tedesca, e la sua egemonia storica (possiamo azzardarlo: la com­ prensione più da vicino, anche se con timore, di ciò che l'America era-sarebbe stata), segnano il modo diverso di emergere della industria culturale in genere e della ri­ produzione tecnica in particolare. La Sezession in Vienna è il giusto profondo legame e realizzazione della polarità stessa di industria e tradizione: in essa l'ornamento 92

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