Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

mina.La passività assunta da Rilke, il suo simile-a-ragazza è fa verifica profonda (und schlief in mir... Sie schlief die Welt 24 ) del Tendersi compiuta dell'azione, e meglio, del prodursi dell'azione al di fuori di essa; la passività­ donna, e il suo lavoro nascosto, lavoro dell'amore, più arduo e più distruggente di tutti i lavori, ha oltrepassato l'angelo, si è fissata come specchio stesso, ri-produzione del naturale in sé simile fuori di sé: il maschio è ormai solo il suo fallo : solo da vedere : Stirnhorn : Ein Horn 25 • E nulla si dice sulla potenza o sulla effettualità storica, solo una verifica su cui e da cui produrre .il canto, e il progetto di una produzione dell'invisibile e del suo corpo; il maschio e la femmina, nella loro potenza di angeli, si producono ciò nonostante, anzi per questa stessa potenza, solo e unicamente come spettacolo: l'illusione della coppia di amanti, come pienezza di vita di maturità e di raggiungimento è in Rilke completamente smasche­ rata; essa è preparazione e sintomo più chiaro della parata, dello spettacolo: Es gibt immer Zuschaun. Non è la dichiarazione di sintomo, di un disagio, o di una ossessione; è la realizzazione del mondo e della sua interiorità. Quello che a sguardo soggettivo possa apparire ha poca importanza, siamo da tempo al di là della morale, è importante l'occhio che sempre vede e spera di vedere, l'occhio che in questa attesa e furbizia produce infine la sua stessa visione, e permette . in tal modo che il mondo-l'energia-la trasformazione si com­ piano. Come tutto questo possa tenere unito (in rfinta continuità), la frammentazione dei piani singoli è il mi­ stero del canto, la sua pesantezza, la sua volgarità stessa, . il suo interesse taciuto-espresso: ....die Liebendeh .... konntens, vor den Zuschauern rings, unzahligen lautlosen [Toten: wiirfen die dann ihre letzten, immer ersparten, immer verborgenen, die wir nicht kennen, ewig 91