Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

codice) e lo scambio formale tra una struttura e una significazione, tra una particolarità del significante e I'« unità culturale» del suo significato, puntualmente di­ chiarata. Dicevamo di ritenere che le possibilità d'equivo­ co e d'errore contemplate da questa sorta di· fenomenolo­ gia della significazione estetica e dalla psicologizzazione del « gioco del significante» avessero un'origine comu­ ne, fossero espresse in vario modo dall'idea di un sogget­ to esterno al linguaggio e a ogni suo statuto. Questo soggetto (ancora ripetibile nelle figure di autore, di letto­ re, o di autore/'1ettore ) , si fa presente, anche quando è esplicitamente negato, nella possibilità di denominare una destinazione o una motivazione -della lettera, o il senso di una •srua lettura. E volevamo ribadire ' cont, ro questa idea, resi , sterrte oltre ogni negazione, confusa e segreta ndle circostanze e nei procedimenti dall'ana­ lisi, l'altra idea, del soggetto che si costituisce, e par­ la, dentro il linguaggio; resistere anche noi, · seoon­ do l'esortazione, a pensare che « l'uomo, da prima della nas c ita e al di là della morte, è preso nella catena simbo­ lica... e che proprio nel suo stesso essere, nella sua perso­ nalità totale, come comicamente ci si esprime, egli è effetti'V'amente preso come un tu1'to, ma a mo' di pedina, nel gioco del significante e prima ancora che gliene sia­ no trasmesse le regole, ammesso che finisca per sorpren­ derle, - ordine di priorità che va inteso come un ordine logico, cioè sempre attuale» 15 • Non potevo finire senza dare indizio e prova di una direzione, e, tentando, non la via dimostrativa dell'appli­ cazione e dell'esempio, ma quella della chiarificazione nel concreto dell'esperienza, mi venne in mente ·solo un lavoro d'analisi linguistica e di critica letteraria, quello di Contini, solo questa via, non irretita nel gioco degli scambi formali, nella sottile doppia ambiguità delle co­ niugazioni strutturali tra la lettera e la sua propria significazione, e sgombra, sebbene non si muova nel po­ sto o dal posto della psicoanalisi, delle pieghè o almeno dell;andatura più facile e frequente della psicologizzazio­ ne. Pronunciai solo il nome di Contini, per una indicazio- 53

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