Il piccolo Hans - anno IV - n. 14 - aprile-giugno 1977

salvo poi immobilizzarlo di fronte all'affermazione che « chiunque, anche senza aver letto i miei scritti, esamine­ rà con i suoi occhi la mia natura , il mio oarattere, i miei costumi, le mie tendenze, i miei piaceri, le mie abitudi­ ni, e potrà credermi un uomo disonesto, lui stesso è un uomo da affogare» 22 • Se . lo scacco della parola produce la scrittura, lo scac­ co della scrittura produce l'ascoltatore mancato che si _ trasforma in persecutore. Ma le Confessioni avevano esat­ tamente questa funzione, di mostrare lo spregevole, il vile, il buono, il generoso, il sublime, una verità al di là del bene ,e del male comunicabile solo a rischio della morte. Il discorso senza ascoltatori decreta l'impossibilità di ogni discorso ed il silenzio che chiude le Confessioni, trasformandosi nella « grande indifferenza» dei Dialo­ ghi sottintende che la verità fino all'ultimo esposta al pericolo implicito nella comunicazione 23 , sorge solo co­ me persuasione nell'angoscia mortale del perseguita­ to 24 • Conviene precisare tuttavia che la persecuzione non irrompe improvvisamente nei Dialoghi e nelle 1Passeg­ giate, non solo perché il tono fabulatorio è già presente nelle Confessioni 2 5; ma soprattutto perché ,la minaccia di morte che come in Schreber potremmo a ragione defi­ nire un �< assassinio dell'anima» dato che proprio la« na­ tura intima» è messa in forse, grava ·da sempre sulla te­ sta di Rousseau. La cui nascita costituisce anche la prima sventura non solo per il fatto oggettivo del decesso ma­ terno, simbolo comunque di una condizione . esistenziale de-naturata, ma anche per la . colpa che vi si inscrive. Una prima colpa che è già dell'altro, in questo caso del padre« morto tra le braccia di un'altra dorma»: colpevo­ lezza di certo non intenzionale e diminuita dall'aggiunta che« il nome della prima era sulla sua bocca», ma suffi­ ciente, se estrapolata dal contesto biografico, a insinua­ re il sospetto che i« figli» partecipino della perversione che con tl'oppa naturalezza viene a mettersi al posto della natura assente. Qui è la legge del padre che si costituisce come norma che legalizza la manoanza della 174

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