Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

egli ignora in assenza di un oggetto per rivelarglielo. Vi sarà così indubbiamente un'apparenza di uguaglianza o un'uguaglianza accidentale o ancora, e quasi sempre, un'ineguaglianza fondamentale delle · propensioni tanto nell'uso quanto nella fabbricazione. Sarebbe dunque que­ sto il «libero gioco delle passioni»? Ma ciò significa ancora ragionare all'interno di un circuito in cui tutti i · giochi sono fatti dalle statistiche o dalle congiunture, e non dai giocatori. E difatti, a livello del soggetto eco­ nomico in quanto unità individuale (essa non sa quel che «vuole», quel che «può»!), l'ineguaglianza fonda­ mentale delle propensioni non solo rispetto ad" altre unità ma innanzi tutto all'interno dell'unità stessa esi­ gerebbe l'intervento di un significato compensatorio nel­ la decisione apparente di fabbricare per un certo uso. L'unico interesse del regime industriale è che il produt­ tore o il consumatore manifestino come spontanea­ mente un aspetto di se stessi solo derivando da una certa forma della fabbricazione o del consumo la forma della loro sussistenza e del loro modo di esistere, in quanto «unità individuali». Il puro truismo cui spetta :di constatare . ciò, non sembra affatto farci avanzare, non più del fatto di notare che «non potrebbe essere altrimenti» dal momento che soltanto l'oggetto fabbri­ cato e consumato dal soggetto economico lo definisce e addirittura ne garantisce l'unità morale e materiale. Ora, il motivo costrittivo della ricerca di ùn equiva­ lente si nasconde proprio e soltanto in questo genere di truismi; l'unità del soggetto economico resta un'unità efficacemente produttiva solo s- e è indotta a confondere le sue pretese propensioni con il loro continuo svia­ mento. Ma che tale sviamento si effettui tramite l'atto così indispensabilmente 1egittimo di fabbricare oggetti d'uso è rappresentazione troppo assurda perché l'unità si soffermi a considerarla: come potrebbe rifiutare que­ sta fabbricazione se vi trova il suo tornaconto? L'unità 75

RkJQdWJsaXNoZXIy