Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

loro replica nella sfera mercantile: produttore, consu­ matore, oggetto · fabbricato. In entrambe le sfere prevale lo stesso fenomeno del­ l'uso. Nella prospettiva impulsionale, il produttore e il con­ sumatore si confondono. - Nella prospettiva economica, uno o più produttori fanno fronte a una o più categorie di consumatori che determinano la produzione massiccia o la moltiplica­ zione di uno ste · sso oggetto. Nella sfera impulsionale il moltiplica_rsi dell'emo­ zione da se stessa a contatto di tino stesso oggetto (fan­ tasma) si effettua per la sua intensità; o ancora, una ' stessa emozione si alimenta a contatto di fantasmi diversi. Nella prospettiva economica, le condizioni stesse del­ la fabbricazione (sforzo, lavoro) esigono che l'oggetto fabbricato e il suo consumo segnino un punto di non­ ritorno in rapporto alla pr_oduzione del fantasma {cioè, ancora una volta, l'opposizione dello sforzo - a partire dal bisogno - alla pura emozione, quindi consumo voluttuoso dell'oggetto che essa elabora). Questo punto di non-ritorno - non-ritorno al mondo impulsionale - s _ i apre nella prospettiva economica della produzione ute:::isilare. E' - la lenta vittoria dell'istinto di propagazione ripor­ tata sull'emozione voluttuosa e, in modo generale, sulla · perversione iniziale. Tuttavia, il pr e zzo di questa vittori� dell'istinto di propagazione, ossia dello sforzo che prevale sul!'emo,zione, sarà la rivincita della perversione: la spropor_zione fra lo sforzo e il suo prodotto, la disparità fra la _ domanda e il suo oggetto e non soltanto lo squilibrio fra offerta e domanda; e infine la scomparsa dell'unità. individuale alla quale si sostituiranno dei conglomerati di bisogni, .ipertrofizzati secondo le congiunture. 71

RkJQdWJsaXNoZXIy