Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977
cetto degli «svaghi» che verrebbero distribuiti fra classi diversamente « laboriose» si trova qui già denunciato da Fourier. Perché la comunanza non solo dei mezzi ,di produzione ma anche degli individui possa soppri mere il carattere punitivo del lavoro, bisogna che anche ·la produzione degli oggetti utensilari si mantenga sem pre conforme non più a un bisogno dete ,rminato indu strialmente bensì a un'aspirazione passionale: il lavoro si deve effettuare nell'euforia · della fantasia in quanto attività spontanea e creatrice dell'uomo. Poiché si tratta di un'attività emulatrice di gruppi diversi, di classi, di età e di affinità diverse, di «orde», ogni attività si organizzerà come un gioco rituale, dove, tramite la mes sinscena degli scambi fra gruppi di aff,in�tà lo spetta. colo stesso deve assicurare l'equilibrio e le attitudini di ciascuno e di tutti, come una vasta ricapitolazione con templativa e spettacolare della gamma e delle variazioni della vita pulsionale. Donde una combinazione sapiente e sottile della poligamia e della poliandria, quale prin cipio sociale detto �< armoniano». Notiamo innanzi tutto che il postulato di gratuità (a partire dalla messa in comune che si espande nel libero gioco delle passioni) sembrerebbe qui fare astrazione da un elemento primordiale dell'emozione voluttuosa: l'elemento aggressivo che esige e suppone la resistenza - implicita tanto nel lavoro creatore quanto nel bene ficio emozionale -, vale a dire ciò che resta irreversi bile in assenza di ogni gioco. Ora, non solo Fourier non l'ignora, ma la sua invenzione consiste interamente nel voler appagare le propensioni aggressive e l'aggressività voluttuosa in particolare, con un'organizzazione ludica di situazioni passionali, di per se stesse non ludiche. Come potrà fare la parte della provocazione e della sfida, · per le quali l'emozione voluttuosa nella sua ge nesi non è affatto gratuita, bensì suppone la stima, il valore, il gioco della maggiore offerta, quindi il prezzo 56
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy