Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977
Nella gerarchia dei bisogni il godimento erotico si confonde con il « bisogno» sessuale: ossia il bisogno imprescrittibile della famiglia, base dei primi bisogni detti domestici. Non si tratta di un godimento . erotico /propriamente detto, il quale viene abbassato al rango di vizio, .fra altri vizi, che prendono il senso di una « domanda » _ come fonte di prosperità generale solo se si chiama in causa il ,« rifiuto di investire» come fonte delle miserie pubbliche. E' a partire dal secolo scorso che si comincia a con siderare il godimento erotico come il bisogno primor diale. E così il « socialismo utopico» si spinge a esten,dere la « messa -in comune» di ogni bene agli oggetti viventi della voluttà. Il progetto di Fourier torna a emergere dal suo lungo oblio sotto forma di assidue esegesi, · in un contesto, peraltro, totalmente diverso da quello della sua nascita. I tentativi empirici cui diede luogo più di un secolo fa, in particolare negli Stati Uniti, non andavano oltre l'ini ziativa improvvisatrice di alcune personalità generose ed entusiaste, senza alcuna probabilità di sviluppo né di durata. Non così al giorno d'oggi, in cui le condizioni industriali stesse hanno sconvolto le vecchie classi e ne hanno moltiplicate di nuove, proprio quando, in modo generale, l'ingegno delle ultime generazioni tutto teso verso la sperimentazione indurrebbe gruppi ben più vasti ad accostarsi a simile progetto, sia per sbarazzarsi una volta per tutte del concetto di utopia, sia, al contrario, per recuperare qùesto concetto di ciò che non è in nes sun luogo, identificandosi essi stessi con il nessun luogo allo scopo - di estende�lo dappertutto come realtà unica del fatto della loro presenza attiva. La messa in comune falansteriana, al cui interno gli scambi passionali devono ridistribuire la società in classi di affinità - seç_ondo la legge di Attrazione - trasforma radicalmente la natura stessa del lavoro. Il falso con- 55
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