Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

soddisfazione {il godimento): vedi ancora Marx in una nota al capitolo terzo. La lingua come sistema di segni non si comporta altrimenti. Insieme, la liquidità dirò così pervasiva propria del denaro lo apparenta in modo ben più che metaforico con lo sperma: nel mito di Danae la pioggia aurea in cui s'è trasformato Zeus per forzare la prigione della donna, allude con perfetta per­ tinenza, come veicolo del godimento, della penetrazione e del possesso, a entrambi i termini: liquido seminale, rivolo di denaro. La risorsa transfrastica Ma per tornare ai nostri montoni· - appunto de grege sadiano (si cita nel testo francese per rendere più evidenti i meccanismi metaforici): « iLes uns se con­ tentent de la rose, d'autres plus délicats ou plus dé­ pravés... veulent épanouir le bouton qui fleurit à còté... »; « La Dubois appaisa ses feux en approchant une espèce de monstre positivement aux péristyles de l'un et de l'autre autels de la nature... »; « Et la couleuvre lançant aussitòt un venin qui lui ravit ses forces... »; « <Son igno­ minieuse passion s'assouvit dans un lieu qui m'interdit toute plainte... »; « Il ébranle en fureur les portiques du temple, il est bientòt au sanctuaire... ». E' proprio Sade che parla, in Justine, adibendo le metafore, le atte­ nuazioni pruriginose di una galanteria da sofà o da Carte du Teudre alquanto criminalizzata, ai fini del suo discorso oltranzista. E' la Justine dei Malheurs ossia la seconda, non la Nouvelle già totalmente inscritta - e scritta - sull'altro versante. Basterà, a giustificare que­ sto singolare meticciato di stile, questa intercalazione di codici, il fatto esterno della pubblicazione del · libro (1791), con le relative preoccupazioni d'ordine pratico (di censura)? La dedica della Justine con le « intenzio- 36

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