Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

Presentiamo ora alcuni casi di litote linguistica. Il pnimo si dà ad apertura di discorso: v. 76 « I come to bury Caesar, not to praise him», e a questo punto non ha più bisogno di commento. Più in là, a dimostrazione tacita che l'ambizione che Bruto ha addebitato a Cesare non era ambizione (v. 94 « Ambition should be made of sterner stuff»: qui non nega, ma è come se negasse; pertanto il" procedimento è sempre litotico), egli richia­ ma alla memoria della folla il triplice gesto di rifiuto della corona da parte di Cesare (vv. 97-99), gesto che abbiamo classificato a suo tempo come litote gestuale, scenica. Quindi aggiunge: v. 102 '<< I speak not to disprove what Brutus spoke», proprio perché ,si rende conto che la folla avverte che egli sta smontando le parole di Bruto e quindi deve r�ssicurarlc1-. Ma più parla in tal modo e più la turba. Nel successivo intervento evoca per la pri­ ma volta l'ipotesi della rivolta, negandola esplicitamente ma di fatto affermandola: vv. 123-24 « O masters! if I were dispos'd to _stir / Your hearts and minds to mu­ tiny and rage...». E subito dopo ribadisce · la negazione: v. 127 « I will not do them wrong». Non passa molto che Antonio tira . fuori il testamento · di Cesare, la sua �<carta» vincènté che dimostrerà oltre ogni dubbio la generosità del capo ucciso. Ma nel me­ mento in cui lo tira fuori lo occulta (e di fatto non lo leggerà prima di altri 110 versi, quando la folla si è sca­ tenata in _ modo incontenibile anche senza aver ricevuto quell'incentivo determinante): v. 133 « Which, _ pardon me, I do not mean to read». Quindi doppia la _ litote con il divieto (di Bruto): v. 142 « I must not read if»; cui fa subito seguire la preterizione che afferma: v. 142 « It is not meet you know how Caesar lov'de you» e v. 147 « 'Tis good you know not that you are his .heirs»; e fra le due preterizioni inserisce un altro tipo di nega­ z_ione che afferisce simultaneamente alla rampogna e al­ l'elogio: v. 144 « You are not wood, you are not stones, 131

RkJQdWJsaXNoZXIy