Il piccolo Hans - anno IV - n. 13 - gennaio-marzo 1977

attiene alla pratica medica. La competenza del giurista (ciò che ha un senso preciso dal punto di vista giuridi­ co) s'eclissa davanti alla competenza del medico. Soffer­ miamoci sull'equivoco della parola, perché simili equivoci li ritroveremo continuamente; sono essi che permettono di inten�ere l'Ordine Medico per quello che è, cioè un or­ dine di costrizione al pari dell'Ordine Giuridico. Questo passaggio da una competenza all'altra è lo stesso che fece passare le streghe {accusatè specialmente d'esercizio ille­ gale della medicina) dalle màni del giurista (l'Inquisitore) a quelle del medico. Costui alla fine le· dichiarò pazze (Jean Wier). Un passo probabilmente necessario alla fon­ dazione del regno della Scienza e della Ragione. Così Sade passò dal magistrato a ·Pinel, dalla Bastiglia a ·charenton. C'è progresso? Forse, perché è vero che non si brucia del­ lo stesso fuoco sul rogo e in manicomio. Ma allora si dica anche che Mosca ha fatto un progresso, nel sostituire la sua caccia alle streghe (processi del 1935) con l'inter­ namento psichiatrico degli oppositori politici. .Per af­ fermare la �< scientificità» del materialismo storico, non bisogna forse dichiarare pazzi coloro che non lo ricono­ scono? E' meno importante formulare un giudizio di valore che verificare il persistere di un trasferimento di competenza. Proprio perché il transfert è la pietra ango­ lare della clinica psicanalitica non ci si può esimere dal risalire alle fonti. Nel passare da un sistema giuridico a un sistema scientifico, si rinuncia a un ordine d'imputazione che attribuisce la responsabilità della malattia a unò ietta­ tore, una strega o una cattiva azione dello stesso malato. E questo se non altro toglie la colpa, ma non impedisce lo stesso che si rinchiuda l'« ammalato», se è giudicato pericoloso {malattia contagiosa, follia). Se possibile, non si farà più ricorso alla forza, ma si farà appello alla «ragione» del malato. Poiché questi deve capire che non si possono e non si devono sfidare le leggi della 12

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