Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

V. I SUONI ERETTILI V. 1. C'è un altro suono - molto diverso dalle occlu­ sive � che è ugualmente qualificato dai grammatici, poeti ed esteti, come molto duro rispetto a L - è la R apicale. I test di metafore (cfr. tavole I e II) corroborano questa opinione. Secondo una tradizione che risale all'An- ' tichità, la R è associata nello stesso tempo al combatti'mento. « La R prende tutto il suo rilievo quando si tratta di azioni violente e veementi (quandoque exponun­ tur res acerbae ac vehementes) », scrive Vossius citando versi di Virgilio e di Orazio. La distribuzione di frequen­ za dei fonemi nelle poesie appartenenti a due popolazio­ ni semmantiche differentì, nelle poesie belliche da un lato, in quelle idilliche dall'altro, riflette effettivamente una forte tendenza ad associare le R alla violenza. Questa durezza della R apicale sembra qualitativamen­ te diversa dalla durezza delle occlusive sorde, delle co­ strittive laringali o faringali. La durezza di R apicale è prima di tutto legata all'idea di grandezza e di maestà: R è « la più robusta de1le semi-vocali », secondo Dionigi di Alicarnasso. Le R « sont les vrayes lettres Héroi­ ques», scrive Ronsard nella prefazione della Franciade (1587,0euvres complètes, Paris, 1914, VII, 93). Il suono esprime 1a forza e la grandezza, secondo la poetica russa di Blagoy (p. 215). Questo carattere virile è att:estato direttamente dai test. Per i bambini dai 4 ai 6 anni, la R è un signore, la L tina signora {cfr. tavola I). Una R molto fortemente vibra­ ta conferisce allo spagnolo e . all'italiano un timbro di mascolinità senza dimi[l'lliire fa scioltezza di queste lingue. Questa durezza virile contrasta, secondo i grammati� ci, con la durezza spiacevole delle lingue che accumula- · 89

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