Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976
zione del controllo sfinterico, la fonazione diventa un sostituto dell'attività dello sfintere 11• La durezza dell'occlusiva glottica sarebbe quindi dop piamente motivata, su un piano inconscio, dall'investi- · mento anale dello sfintere glotri.co u ?, Quesito investimen to anale si estende probabilmente alle altre consonanti avvertite come dure - prima di tuttd alle occlusive vici ne, faringali e · velari - che articolano e dividono in piccole parti il flusso sonoro. Questo potrebbe spiegare una metafora singolare di Apollinaire. On veut des consonnes sans voyelles Des consonnes qiu pètent ' sourdement . Si capisce anche meglio perché la parola spezzata, frammentata da frequenti pause, sembri ,«dura» al gram matico tedesco Adelung (1785, 6, p. 347). Anche la�< durez za» delle vocali posteriori potrebbe trovare una spiega zione più o meno r;:i.ssicurante. Tra le consonanti e la volontà, Ernst Jtinger suppone una«corrispondenza misteriosa» {1954, p. 11). In contra sto con il flusso libero, senza l'ostacolo delle vocali, le consonanti si distinguono per un restringimento o una ostruzione del canale vocale. ,se si . considera il flusso libero della parola vocalica come un riflesso della libere ra effusione delle emozioni, si potrebbe vedere, nella con duzione diretta, la· sapiente regolazione del flusso sono ro, la manifestazione di una volontà cosciente. D'altra par te, l'analisi dinamica del carattere ha rivelato un rappor to costante tra la volontà o l'ostinp.zione - le due paro le sono apparentate in parecchie lingue, per esempio in tedesco, Wille, Eigenwille - e la fissazione anale �Freud, VII, 203-209). C'è dunque effettivamente un rap porto tra la volontà e . le consonanti, ed è la presenza dell'inconscio che presta a questo rapporto il carattere «misterioso» segnalato dal poeta Ernst Jtinger. 88
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