Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

pressione atmosferica sale nel corso della « tenuta » in seguito ai rinforzi d'aria provenienti dalla g,lottide aper­ ta. L'occlusione produce necessariamente una tensione accresciuta che finisce per far saltare l'ostacolo. Le occlu­ sive si prestano per questa via all'espressione di un umo­ re esplosivo. In La cantatrice calva di Eugène lonesco c'è una di­ scussione assai singok1r-e. I personaggi si soambiano repli­ che mordenti. L'atmosfera diventa sempre più tesa, Je osservazioni sempre più pungenti, i partecipanti si urla­ no i peggiori insulti. Ciò che distingue questo litigio scenico da tutti gli altri, è che queste « osservazioni pun­ genti », questi insulti consistono di fatto in frasi ,anodi­ ne, banali, indipendenti le une dalle altre e senza alcun rapporto con l'irritazione •sempre crescente ch,e n11.J1lla giu­ stifica sul piano lessicale. L'odio si riflette unicamente in una grandiosa accumulazione delle K ·« dure »: M. Martin. - On ne fait pas briller ses Juneites avec du cirage noir. Mme Smith. - Oui, mais avec l'argent on peut acheter tout ce qu'on veut. M. Martin. - J'aime mieux tuer un lapin que chanter ,dans le jardin. M. Smith. - Kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kakatoes, kaka­ toes. Mme Smith. - Quelle cacade, quelle cacade, quelle ca­ cade, quelle cacade, quelle cacadè, quelle cacade, queHe cacade, quelle cacade, quelle cacade. M. Martin. -Quelle cascade de cacades, quelle cascade de cacades, quelle cascade de cacades, que1le cascade de cacàdes, quelle cascade de cacades, quelle cascade de ca­ cades, quelle cascade de c<1;cades, quelle cascade de caca­ des. 84

RkJQdWJsaXNoZXIy