Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

umidi verso l'apertura boccale, come un organo suscetti­ bile di rappresentare il pene, il clitoride. Que�ta analogia inconscia èl confermata da alcuni fat­ ti clinici, i sogni· , i sintomi e la mitologia (cfr. 4). L'analogia morfologica di questi organi consiste so· prattutto nel fatto ohe il pene e ,la lingua sono i soli muscoli attaccati a un solo osso. Quanto allo spettro sonoro di S e di OH, Hollos ricor­ da il tabù dell'orinare nel fuoco. Troviamo uri riflesso di questo interdetto nella superstizione secondo la quale il bambino. che · gioca con il fuoco farebbe pipì · a letto. Un interdetto formale non colpisce che alcune attivi­ tà molto pratiç;ate irn una certa epoca. G�gantua, gigan­ te di Rabelais, fa rivivere probabilmente un atto ancestra- . le quando ricorre a questo mezzo naturale per spegnere un incendio. Gulliver spegnerà e salverà nellp stesso mo­ do il castello della regina divorato dalle fiamme. Ciò facendo commette un crimine di lesa maestà che gli costerà quasi la yita. La pena capitale sarà comunque addolcita, gli sarà inflitta la stessa pena del re Edipo. L'atto ancestrale si è compiuto questa volta nel palazzo della regina, il carattere incestuoso dell'atto è particolar- . mente apparrente (Ferenczi, UI, 321 s.). Il fuoco, il focolare, rappres·entano comunque già in se stessi il calore materno, l i atto di orinare nel fuoco è dufique sempre un crimine di « lesa maestà». Ora, i - suoni costrittivi palatali o sibilanti rassomiglia­ no parecchio al rumore che si produce versando un liqui­ do sul fuoco. Per questa via, questi suoni potrebbero contenere un richiamo inconscio, un'allusione segreta al­ l'atto ancestrale. Si può ug�almente paragonare lo sfrigo.Jio dell'aoqua nel fuoco al suono , F, « La /f/ è soffiata attraverso i denti posati sul labbro inferiore e suona come la legna umida o verde nel fuoco », scrive Ickelsa­ mer, autore della prima grammatica tedesca (1882/1531/. p. 16). 79

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