Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

Da qualche anno questa moda facciale é radicalmente mutata: attualmente le labbra sono _ severamente chiuse e le gambe ostentatamente divaricate (fig. 4). L'articolazione molto aperta e strascicata delle vocali è un artificio b�n noto alle cantanti da Lucienne Boyer in avanti (i miei ricordi personali non risalgono più lon­ tano), e si spiega con il doppio vantaggio della sonorità unita al sex-appeal. La reazione degli ascoltatori ai differenti gradi di apertura boccale dipende senza dubbio dalla valutazione personale ·Ginconscia) del gesto. Gli uomini respingeranno una vocale più aperta del solito nella parola di una donna non piacevole, taccian­ do la sua pronuncia di « volgare» e accetteranno forse la stessa articolazione presentata da una giovane donna attraente. Una chiusura pronunciata delle labbra sarà giu­ dicata come un'affettazione e un artificio dalle donne più libere, ferite inconsciamente da questa severità eti­ ca, come se questa contenesse un certo rimprovero. Ma siccome il valore stilistico delle varianti dipende nello stesso tempo dalla loro c?:qnotazione sociale, può succedere che una variante più aperta sia giudicata mol­ to favorevolmente come un modo di parlare molto distin­ to. E' il caso della E aperta nell'imperfetto e nel condizio­ nale presente dei verbi francesi («allait», «irait») o nel­ le pan:lle come «mais», c'est», dove la E rappresenta la pronuncia tradizionale e corretta, minacciata dalla E chiusa dialettale, volgare o familiare ,(Martinet, 1955, p. 40) 4. III. LE RAPPRESENTAZIONI SONORE DELLA PULSIONE URETRA­ LE. In tutta onestà occorrerebbe aggiungere a questo tito­ lo un punto interrogativo, in mancanza di un punto di incertezza o di esitazione 5 • 77

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