Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976

L'interdetto riguarda apparentemente l'esibizionismo, il desiderio di rivelare fisicamente l'essere intimo, una par­ te nascosta del nostro corpo. L'apertura eccessiva delle labbra scopre il prolungamento superiore del - tubo · dige­ rente. Il riso serribra fare eccezione: si può ridere «a gola spiegata». Questo si spiega probabilmente con il carattere specifico del riso. L'ambito del comico costitui­ sce una sorta di riserva dove si tollerano attività altrove proibite. Si possono esprimere velleità inconscie, aggressi­ ve o altro, aggiungendo {o suggerendo) la formula magi­ ca: «Dico per ridere». Non è sorprendente che ci si comporti più liberamente quando si risponde con il riso a parole liberatrici. Tuttavia, la decenza e la modestia obbliga1D:o a un certo ritegno, specialmente le donne e le persone di grado inferiore. Ne Le anime morte id Gogol, il generale ride a gola spiegata, « haha:ha»,. ,finn.ile Cicicov per oontTQ non si permette che un modesto «hehehe», ride con la boc­ ca socchiusa. Un altro fattore sembra obbligare le don­ ne e le ragazze della corte e della città a rispettare più strettamente le regole implicite della decenza articolato 0 ria. In seguito a IU[la identificazione inconscia delle diver­ se parti del corpo - che è permessa da una vaga rasso­ miglianza morfologica o funzionale - la libido si sposta facilmente dagli organi sessuali su altn organi. I termi­ ni che designano le parti del corpo possono ugualmente spostarsi, in senso inverso, seguendo la via tracciata dal­ la libido E' così che il nome delle labbra designa in parecchie ,lingue, per metafora, le corde vocali e le lab­ bra della vulva. L'equivalenza inconscia di questi organi si riflette soprat­ tutto nei sogni e nei sintomi nevrotici {Freud, XI, 158; Ferenczi, 1927-1939). Nei canti erotici delle tribù primitive la bocca rappre­ senta spesso il sesso femminirle. Le paTole �< moTdere» e «divorare» possono . designare l'atto sessuale (H. Wer- 74

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