Il piccolo Hans - III - n.12 - settembre-dicembre 1976
Le vocali anteriori (palatali) sono avvertite come più «chiare» e giudicate generalmente come più «distinte» rispetto alle vocali «scure» posteriori . {velari) (cfr. fig. 1 e 2). L'attore che impersona un individuo volgare presta istintivamente alla propria voce un timbro meno chiaro, adotta una voce rauca e velare. Tutte le attrici che ho visto e sentito interpretare Elisa nel Pygmalion di Shaw o in, My Fair Lady avevano spostato la loro base di articolazione verso l'avanti, in modo da avvicinarsi all'i deale di una donna di nobili natali. Nelle grammatiche e poetiche le vocali posteriori so no spesso tacciate di volgarità, come per -Fogarasi, l'auto re di una ·« Metafisica della lingua ungherese » (1834). Quando nel corso di un mutamento fonetico una va riante anteriore (più chiara) di una vocale si oppone a un'altra Vl:).riante posteriore (più scura), la variante ante dore è generalmente avvertita come più «distinta», più «fine · ». ' Nel XVI secolo il dittongo francese AI diventa EL U AI in «sain», «main», ecc., isembra ai grammatici (conservatori per profes�ione), zotico, volgare. «< iSi tu te ioues de vouloir prononcer ai en ceux la, tu seras troùué lourd, et de mauuaise grace», dichiara Meigret nel suo 1 Traité touchant le commun usage de l' escriture françoise, Paris, 1545, pag. 43. �< Valde delica te pronunciant (pronunciano molto delicatamente)» dico no gli ortoepisti inglesi della seconda metà del XVI seco lo, parlando di quelli che pronunciavano iEI al posto di AI. Erano soprattutto le donne, mulierculae praesertim (cfr. Thomas :Smith, 1913,/1568/, p. 15), cosa che presta va a questa variante un aspetto femminile: «Ai, is the mans diphtong, and soundeth full: . ei, the woman, and soundeth finish in the same both sen 1 se, and use, a woman is deintie, and feinteth soon, the man fainteth not because he is nothing daintie» leggiamo nella foneti ca inglese di Richard Mulcaster (1925/1582/. pag. 132). 70
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