Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976
39 K. MARX, Lettera a Vera Zasulic, in MARX-ENGELS�LENIN, Sulle società precapitalistiche, cit., p. 271. 40 Ibidem, pp. 261 e 260. Cfr. anche E.H. Carr e W. Davies, op. cit., pp. 117-118. Sviderskij, ad es., definì il mir « una delle basi della nazionalizzazione della terra» e « unica difesa contro il principio della coltivazione individuale». 4 1 K. MARX, Lettera a Vera Zasuliz, cit., p. 260. 4 2 Ibidem, p. 272. 43 V.I. LENIN, Selected Works, vol. IX, pp. 167, 170, 180 e 181. 44 K. MARX, KAP, I, 1, 188 e GR, II, 85. 45 K. MARX, Lettera a Vera Zasul.ic, in op. cit., p. 269. 46 A. GRAMSCI, Gli intellettuali, Roma 1971, p. 72. 4 7 K. MARX, Lettera a Vera Zasulic, in MARX-ENGELS, India Russia Cina. a cura di Bruno Maffi, cit., pp. 301, 304, 305, 309 ecc. Ci vuole, dunque, un bel coraggio per affermare - come fa Lenin - che « Plechanov confonde il populismo come dottrina della possibilità di un'evoluzione non capitalistica con l'idea mar xista (?!) della posstb· ilità di due tipi dì evoluzione agrari'a capi' talistica » (cfr. LENIN, La rivoluzione del 1905, II, p. 142). Si noti, inoltre, che, perfino Engels, nei testi del quale sembra dominare « la sicura previsione ·che la ,grande e unica occasione di cui par lava Marx nel 1877 È' ormai andata perduta» (B. Maffi), è, a tal proposito, molto meno drastico di Lenin: « Se di queste comu nità - dice infatti nel poscritto a Condizioni sociali in Russia, - si possa ancora salvare quanto occorre perché, come Marx ed io speravamo nel 1882, esse divengano - parallelamente ad una svolta rivoluzionaria nell'-Europa occidentale - il punto di par tenza di uno sviluppo in senso comunista, rispondere a questa domanda io non oso. Ma una cosa è certa: perché almeno un resto delle comuni agricole possa sopravvivere, è necessario l'ab battimento del dispotismo zarista, la rivoluzione in Russia» çQfr. MARX-ENGELS, India, Russia, Cina, p. 365). 48 Sull'embargo del 1917, cfr. M. ,DoBB, Storia dell'economia sovietica, Roma, 1972, p. 15; e E.H. CARR, La rivoluzione bolscevica, pp. 538, 539, 652, 917, 938, 949, 1056, 1127. 4 9 Cfr. M.A. MAccIOCCHI, Dalla Cina, maggio 1971, p. 221. 50 Cfr. anche V.I. LENIN, Le Opere, cit., p. 1677: La stra grande maggioranza dei mezzi di produzione nel campo dell'in dustria e dei trasporti rimane nelle mani dello Stato proletario. Insieme alla nazionalizzazione della terra, questo fatto dimostra che la Nuova politica economica non cambia la sostanza dello Stato operaio, modificando però radicalmente i metodi e le forme dell'edificazione socialista con l'ammettere l'emulazione economica fra il socialismo in costruzione e il capitalismo che aspira a risorgere, sulla base della soddisfazione di mitioni di contadini attraverso il mercato. 51 V.I. LENIN, Teorie della questione agraria, cit., p. 239. 52 Ibidem, p. 231; stupisce, quindi, che uno storico come il 74
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