Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976
del resto, il fatto chiaro e indiscutibile che, nel maggio del 1920, una delegazione sovietica guidata da Krasin riuscì ad ottenere da un gruppo di ditte svedesi «pre ziose forniture di materiale ferroviario e di attrezzature agricole» per un ammontare di 100 milioni di corone) 48 d) L'approdo « pratico » di tutto questo «immiseri mento teorico» è purtroppo - come ha sentenziato Mao - una politica agricola totalmente « sbagliata » e dele teria, che « prosciuga il lago (idest: le masse) per pren dere il pesce» (Sviluppo delle FP) 49 • Qui, a nostro avviso, i punti da aver ben chiari sono essenzialmente due: dm) Aporie della nazionalizzazione della terra Osserveremo, pertanto, in primo luogo, che la cosid detta «ritirata» della NBP non rappresenta un regresso sostanziale, ma soltanto formale, nei confronti del pre cedente periodo 50 • Non è da credere, cioè, che, prima della NEP, si sia tentato un qualsivoglia esperimento «social-comunista»: all'atto pratico, infatti. (e anche nelle intenzioni della leadership bolscevica), la naziona lizzazione della terra del novembre del '17 altro non è che una misura atta a favorire '« lo sviluppo idealmente puro del capitalismo nell'agrrcoltura» 51 (una misura - dice testualmente Lenin - che influirebbe sullo sviluppo capitalistico, accelerandolo, spianandogli la via, ecc. 52 . « Niente è, insomma, più sbagliato (citiamo ancora da Lenin) dell'opinione che la nazionalizzazione della terra abbia qualcosa in comune con il socialismo... Essa im plica, invece, il trasferimento della terra in proprietà dello Stato e questa trasformazione non intacca affatto l'azienda agricola privata. Se la terra diventerà... patri- r- monio di tutto il popolo, non muterà per· questo il si- stema di conduzione dell'azienda» 53 • Perciò - conclude Lenin - quando «i nostri popu listi, compresi tutti i socialisti-rivoluzionari di sinistra, negano che il provvedimento da noi attuato sia la nazio- 56
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