Il piccolo Hans - anno III - n.10 - aprile-giugno 1976
semplicemente esteso, dall'anonimato del singolo all'ano nimato d'una forza-lavoro che costituisce la tipografia ed è profittevolmente riassunta dal solo nome dello stam patore, poi libraio-editore, poi casa editrice). Nella storia che dall'amanuense porta all'industria culturale c'è la storia dello sviluppo delle forze produttive del testo. Dall'abbazia-centro scrittorio alla stamperia alla casa edi trice il passaggio dalla comunità artigianale alla società di mercato al capitale ha nella subscriptio, nelle sue· varianti e costanti, il luogo in cui il modo di produzione del testo rivela la sua continuità. Nella « Laus Deo» con cui il Voca:bolario della Crusca chiude in una cornice floreale il sistema della lingua modellato sul sistema della letteratura, c'è la consacra zione d'un'opera istituzionale, la sussunzione, nella for mula religiosa, deLl'ailienazione deil ilavoro, -la congiunzione tra produzione del testo e ideologia dominante, tra corpo dell'opera e « regno dello spirito». Uno studio dei 1 sistemi di subscriptiones, dell'intrec cio finale tra leggi della stampa e istituzioni della scrit tura, potrebbe chiarire, oltre che il processo di produ zione del testo, a lungo deprivato d'un'analisi materia listica, cioè anche fisica, il processo di costituzione del discorso, nelle forme di superamento del soggetto, d dei soggetti, se si pensa a quante scritture critiche ancora s'aggrappano all'umanistica e religiosa trinità autore testo-interprete o ad uno dei tanti sistemi semiotici del comunicare. La miniatura Il corpo del testo si racconta, si espone in forme son tuose o astratte, si concede al desiderio del colore. E consegnandosi al colore, trasformando il segno della scrittura e la materialità significante del carattere in 18
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