Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

La prima sarà per fare il punto della nostra analisi della riproduzione. Abbiamo studiato rapidament·e le forme della ,ripro­ duzione delle forze produttive, cioè dei mezzi di produ­ zione da una parte, ,e della forza-lavoro dall'altra. Ma non abbiamo anoora affrontato la questione della riproduzione dei rapporti di produzione. Ora questo problema è un problema cruciale della teoria marxista del modo di produzione. Passarlo sotto silenzio è una omissione t • eorica - peggio, un errore politico grave. Parliamone allora. 'Ma per poterne paI1lare, dobbiamo fare ancora una volta una grande digvessione. La seconda osservazione è che, per fare questa di­ gressione, siamo costr·etti a panie di nuovo 1a nostra vecchia domanda: oos'è una società? Infrastruttura e sovrastruttura Abbiamo avuto l'occasione 4 di insistere sul carattere rivoluzionario della concezione marxista del «tutto so­ dale» in ciò che lo distingue dalla «totailità» hegelia,na. Abbiamo detto (e ques1ta tesi non faceva che riprendere delle famose proposizioni del materialismo ,stoliico) che Ma:rx concepisce la struttura di ogni società come costi­ tuita dai «livelli» o «istanze», articolati da una speci­ fica determinazione: l'infrastruttura o base economica («unità» delile forze produttive e dei rappovti di pro­ duzione), e la sovrastruttura, che comporta essa stes,sa due «livelli» o «is.ta, nze»: quello giuridico-politico (il diritto e lo Stato) e !',ideologia 0le varie ideologie, reli­ giosa, moraile, giuridica, politica, ecc.). Oltre al suo interesse teorico-pedagogico (che mostra la differenza che separa Marx da Hegel), questa rappre­ sentazione offre il seguente vantaggio teorico es,senziale: ·essa permette di inscrivere nel dispositivo teorico dei 92

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