Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

il momento, storico e della ilotta, di cui l'errore teorico è espressione; possiamo anche misurar-e la distanza da quel momento e stabilire 'dove siamo ' rispetto a Ré­ volution dans la Révolution?. Il « leninismo primitivo» di questo libro accertava e legittimava, nel11'esperienza del periodo, ,l'analogia tra il fuoco . guerrigiiero e il par­ tito; dichiarava, nella clandestinità e nell'iwlamento, i caratteri naturali dell'esteriorità del,l'avanguardia « in rapporto al movimento spontaneo del,le masse», delil'an­ teriorità della guerriglia in rapporto alla vague rivolu­ zionaria, che essa deve orientare e far esplodere in in­ surrezione; confermava lo scarto massimo, prodotto da condizioni oggettive 'esteriori', tra ila « vita quoti­ diana» delile masse popolari e le necessità della lotta rivoluzionaria; assumeva e fissava la marginalità del terreno e dell'apparato nella « specializzazione dello strumento della ilotta politica», specializzazione militare, che prendeva alla lettera le metafore -leniniste e per la quale il fochismo si presentava come « il corpo sensibile dell'idea del Che fare? ». L'errore era un eccesso d'orto­ dossia bolscevica, prodotta da condizioni storiche simiili a quelle in cUJi s'inserisse il leninismo primitivo. Nel correggerlo si ripercorre la via dialettica che portò Lenin dalla tesi del Che fare? - tutto il potere al pa·rtito - al prioclama del 1917: tutto il potere ai soviet. Ma Ja via dialettica di Lenin investiva e accelerava 1.liila ' di­ namica rivoluzionaria ' reale, penetrava e organizzava la spontaneità del proletariato, le ,sue rea-li 'capaclità rivo­ luzionarie', incentrava di fatto sulla classe stessa « l'es­ senziale del ,lavoro d'agitazione» che fino ad allora - nel Che fare? - .aveva assicurato alfa costituzione del « piccolo gruppo compatto e disciplinato di rivoluzionari professionisti». La critica di Révolution dans la Révo­ lution? invece -è ancora una dialettica in negativo, anch' essa si svolge in un rovescio teorico delle condizioni reali: 1a dimostrazione positiva dell'errore non produce 58