Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

economica politica culturale militare del villaggio e del proletariato urbano. Mancano però le realtà che dovreb­ bero entrare in simbiosi. Il paese tutto intero ritaglia alla guerriglia latino-americana un margine di deserto, d'economia agricola stagnante e in ,:\bbandono; la città, mentre « il dominio irresistibi,le del. capitalismo devita­ lizza sempre più le forme tradizionali d'economia agri­ cola locafo » (p. 127), è il centro delila coesione nazionale, ed esprime l'avanguardia, ma anche la confina, .la co­ stringe in forme di .lotta e d'organizzazione senza arti­ colazione reale nel tessuto politico sociale economico, forme che sono il « riflesso della marginalità degli strati socia 1 li ,e delle regioni economiche» in cui opera ,la guer­ riglia, e che trasformano la pratica delle armi, quanto più questa si protrae e ha bisogno di tempo, in pura lotta per la -sopravvivenza. E non ci sono ' paesi fratelli ': la lontananza da Cuba è il segno di una differenza radi­ cale; non c'è ila 'grande retroguardia '; v1ono o ai confini non ci sono paesi amici o neutrali; e dove sono i ' santuari '? La rottura dell'isolamento è solo un rovescio teorico dello stato di cose esistente. Un moduilo di ' buone leggi generali ' traduce ,la conoscenza e l'espenienza molteplice e di,retta delle ' cattive particolamiltà ' in un alibi nomein­ clatorio, in un discorso che parila il proprio campo se­ mantico. Il linguaggio tende ad affidarsi a un sistema chiuso della memoria: ha già codificato modelli (il Vietnam, anche Cuba) che la critica dichiarnva inappli­ cabili, ,e non riesce a coniugare, sulfa « questione strate­ gica fondamentale», :i!l presente e il futuro. Profondeur des bases, organisation des masses, arrière-garde con­ dition d'existence matérielle morale politique pour les unités de guérilla, un grand arrière continental, le sanc­ tuaire: questo ,linguaggio - lessico formule enunciati - è altrove e fuori tempo. La soluzione corretta della questione strategica fon- 56