Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

a rovescio del movimento femminile che porta la donna hegeliana della Fenomenologia dello Spirito « dalla legge infera su verso l'effettualità del giorno e l'esistenza co­ sciente» 3 • Alice sembrerebbe dunque uscire dalla posi­ zione « femminile» per assumere una posizione anali­ tica: « Sono sicura di non essere Mabel, perché io so tante cose e ,lei... sì, insomma, ,lei ne sa veramente poche! E poi, lei è lei e io sono io, e.. poV'era me, che confu­ sione! Vediamo se so ancora tutte le cose che sapevo prima: quattro per cinque dodici, quattro per sei tredici, quattro per sette... no, basta! Non arriverò mai a v, enti, in questo modo! Però la tavola pitagorica non ha molta importanza. Proviamo la geografia: Londra è la capitale di Parigi, Parigi è la capitale di Roma e Roma... No, no, è tutto sbagliato! Sono sicura che non è così! Vuol dire che sono stata scambiata con Mabel!» . La topologia del non sapere sottrae Parigi al seno della Francia e la colloca accanto a Londra. Il gemellaggio sottrae al genitore e alla colpa ciò che l'effettualità tiene nascosto in sé, quell'altro che le con­ sente di « non mostrare al figlio i,l padre nell'offensore cUJi egli percuote, non 1lia .ffi'adre ndla regina ch'egli prende in moglie» 4 • Alice�Mabel scende nell'imbuto, mentre Alice-e-la-so­ rella rimane alla luce del giorno in riva al- fiume. E' « all<} luce del giorno» che la Sfinge non uccide Edipo perché egli uccida i,l padre e sposi la madre. E questa « pietà» che protegge e insieme sfida la cecità di Edipo, che lo custodisce per comporne e perpetuarne la morte, non può essere che di Antigone, ai due varchi del viaggio, Il non sapere di Edipo sottrae Antigone al proprio seno e ,la pone accanto ad Ismene e la costituisce « sorella», colei che sa. Edipo morto permette l'enigma delila Sfinge, l'essere Sfinge, ma insieme è la Sfinge a condurre imper­ turbabile Edipo alla morte. Ma se Antigone è la figura forte della donna, non è sempre solo Antigone. Essa è 29