Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

rante, rapporto sessuale c'è, e ci partorisce nel dolore. E c'è nello stesso « senso» rapporto sessuale tra il lui e ,lei affossati nella sabbia, di cui rimangono le teste a parlarsi. Da una parte e dall'altra del muro la psicoanalisi separa e unisce, il nonsense, figura letteraria strafottente, è il sintomo per una scienza, reale immaginario e sim­ bolico s'intrecciano nel noeud borroméen; dentro la stanza o fuori nel deserto, la psicologia divìde ed impèra, la verità del non-senso, lacrime di comprensione sul noto abisso dell'inconoscibile, è il non-senso stesso, e il simbolico solo l'immagine che ti sta di fronte di un triste reale. L'analista è spostato, Tristano separato da,l,la spada, dove non lo vedi; la psicologia ti sposa e ti guarda nel fondo degli occhi. Che siano di tre, il classico trian­ golo, o siano di due, la classica coppia, le sue storie sono sempre inter-essenti, aHudono senza elisione a tutto ciò che intercorre giornalmente tra le Essenze degli « essi sono», individuano esistenza e incomunicabilità nel quo­ tidiano trantran, storie di visioni del mondo che appena chiuse tra le due parentesi di una sospensione di giu­ dizio, non possono fare a meno di copulare, come tutti i p:rieti di questo mondo. Periché l'attesa di Dio è lunga, Beckett ci insegna, e i suoi molti che attendono nelle gal , lerie metropolitane non sono che tanti uno che aspet­ tano l'incontro promesso. Meglio dunque mettersi Dio di dietro, la metafisica alle spalle e gli dei, suggeriva Sade come segretario della più rivoluzionaria delle se­ zioni parigine, di nuovo suH'Olimpo. Allora Edipo intra­ prende il suo viaggio a ritroso, e incontra la Sfinge. Sospettavamo altrove che la Sfinge fosse una falsa sfinge e l'Enigma un falso enigma. Il vero enigma per Edipo sarebbe stata, al varco, Giocasta, la moglie e la madre. !Ma forse la Sfinge era proprio una sfinge e l'Enigma un vero enigma. Ma quale l'enigma per Edipo? che l'animale con quattro zampe poi due poi tre è 27