Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

sentante ,su questa piazza! » (la piazza di quale delitto?) « Ma quello sa tutto, piccolo babbeo, io gli sc!'ivevo! Avevi d�menticato di portarmi via ,il calamaio! » Logi­ camente resterà dunque 1a questione della madre cosa occorre perché es,sa non sia stata profanata dal figlio? Vediamo ·il padre che raccoglie pazientemente gli ingre­ dienti necessari a comporre la sua « malediz:ione», la sua « possessione » del corpo del figlio. Non è in nome di una sorta di presa di,retta suHa legge che egli la enun­ oerà o che essa avrà la minima efficacia. Né tale presa, né tale efficacia sono date; il padre costituirà un insieme tale che il figlio deve perdersi ,al fine di produrre il catalizzatore che fa che in seguito questa mistura abbia assunto forza di legge, ma di una •legge allucinata; e fra le componenti, un sottile dosaggio (quaternario) del desiderio e del1a parola del padl'e e delila madre. In questo inizio dell'assalto finale, l'isolamento stra­ tegico del figlio è completo; rafforzato da due confes­ sioni del padre: io ti ho amato « io, da cui sei nato» e « sono perseguitato» dal « mio personale» (dunque da te, perché ormai sono tuoi, adesso che il capo degli affari sei tu) . La dichiarazione d'amore è al presente­ passato, il padre getta ·il sema di quel che ama per trarne sin nella morte il proprio godimento na, rcisistico in nome di un posto che non occupa. Insomma, in quanto tu discendi da me, dunque ,in quanto tu sei me, io t'amo, ossia io mi amo in te come •mio precursore; ora non ti amo più, conclusione... Di più, « mi sono magnifi­ cament,e alleato oon il tuo amico... ho la sua lettera in tasca; « di colpo quella che il figlio tiene nella sua è annullata, il padre ha già 1a risposta, il mandato; e, men­ tre il figlio indirizzava la sua lettera a un amico che presumeva ignaro (e la cui •ignoranza era tanto colpe­ volizzante), la lettera che il pad!'e gli sventola ora da­ vanti proviene da qualcuno che « sa tutto», e anzi è supposto sapere l'inconfessabile dei desideri del figlio. 235